Sicurezza sul lavoro, il piano del governo: pene più severe
Dopo l’incontro coi sindacati dei giorni scorsi, il premier Mario Draghi ha annunciato, già per la prossima settimana, un provvedimento. Ecco come intendersi muovere l’esecutivo per provare ridurre i numeri dell’emergenza
Dopo l’incontro coi sindacati dei giorni scorsi, il premier Mario Draghi ha annunciato, già per la prossima settimana, un provvedimento sulla sicurezza sul lavoro. Dall’inasprimento delle pene alla banca dati sugli infortuni, ecco cosa prevede il piano del governo per provare quantomeno a ridurre i numeri dell’emergenza
INASPRIMENTO PENE – “Pene più severe e immediate e collaborazione all’interno dell’azienda per individuare precocemente le debolezze in tema di sicurezza lavoro”, è la ricetta individuata da Draghi per le prime norme da mettere in campo
SANZIONI TEMPESTIVE – Le norme prevedranno “sanzioni più tempestive per imprese che non rispettano le regole, possibilità di raccogliere più facilmente i dati per chi compie violazioni all’interno del tessuto economico” e il “potenziamento delle strutture di controllo”, ha spiegato il ministro del Lavoro Andrea Orlando