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Sicurezza stradale sempre?

Quanti guardano il cellulare mentre guidano?

“Al volante si effettuano, ormai, operazioni cosiddette “multitasking” che però ci fanno guidare senza avere lo sguardo sulla strada e su quanto succede intorno. A 50 km/h un secondo di sguardo sullo smartphone significa come guidare per 13 metri “al buio”. Ing. Luigi Di Matteo, Area Professionale Tecnica ACI

La sicurezza e la riduzione della mortalità viaggiano in parallelo con l’educazione, il rispetto delle norme del Codice, controlli più puntuali e regolari dei comportamenti di chi guida, specialmente della velocità, dove avvengono molti abusi.
In Svezia ci sono le strade più sicure d’Europa, l’Italia figura al 13° posto. Nel 2021, in Italia si sono verificati circa 150mila incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 2.875 morti e circa 205mila feriti. Il numero di morti per milione di abitanti è pari a circa 49, contro i 45 della media nella UE27.

A livello mondiale, infine, il fenomeno è in preoccupante aumento, a causa della crescente motorizzazione nei Paesi meno sviluppati e delle condizioni di sicurezza stradale certamente meno avanzate rispetto al contesto europeo (per approfondire, consiglio questo rapporto della WHO). Le vittime degli incidenti ogni anno ammontano a ben 1,35 milioni in tutto il mondo. Ed inoltre:

·        La maggior parte (93%) dei decessi si verifica nei paesi a basso e medio reddito, anche se questi paesi hanno solo circa il 60% dei veicoli circolanti in tutto il mondo;
·        L’incidente stradale è la prima causa di morte tra i giovani (età tra i 5 ed i 29 anni);
·        il rischio di morire in un incidente stradale “dipende da dove si vive” (i tassi di mortalità più alti sono nella regione africana, mentre quelli inferiori in Europa);
·        Oltre la metà dei decessi stradali riguarda pedoni, ciclisti e motociclisti.

Sempre in base al rapporto citato, emerge che un certo numero di Paesi ad alto e medio reddito, nonostante l’aumento della motorizzazione, sono comunque riusciti a ridurre le morti per traffico stradale.

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